SABATO 14 MAGGIO: 1st IVAN ZEGA LIVE MEMORIAL

Sabato 14 maggio 2022 a Osnago, in Piazza della Pace, ci sarà un concerto speciale, dedicato al nostro amico e fratello Ivano. Questo primo Ivan Zega Live Memorial servirà a ricordarlo con la musica in cui ha vissuto per tanti anni, con cavi e amplificatori, microfoni, pedali e chitarre elettriche, con la gioia adrenalinica e l’energia psicagogica dell’esibizione live, di cui Ivo era un vero cultore. Tante band di amici hanno accettato di mettere a disposizione il proprio talento per rendere questa giornata unica. A partire dalle 19:00 ci sarà musica per tutti i gusti: aprirà Orchestrina Katerinke, duo voce e fisarmonica – di cui Ivano ha fatto parte – ha in repertorio brani klezmer, musica da film, influenze da Russia, Grecia, Albania e Europa Orientale. A seguire i Next To Enemy di Brancotti e Vitalucci, storica band indie-rock milanese formata da due bassi, batteria e voce; Francesco “Franzo” Carbone si esibirà alla chitarra prima della Musica Razionale di Sebastiano De Gennaro, percussionista di formazione classica che nell’ambito della musica contemporanea collabora o ha collaborato con Francesco Dillon, Terry Riley, Sandro Mussida, Azio Corghi, Der Maurer, Dario Buccino; in ambito pop collabora o ha collaborato, tra i tanti, con Daniele Silvestri, Baustelle, Vinicio Capossela, Pacifico, Meg, Edda, Calibro 35, Nada, Marco Parente, Alessandro Fiori, Lucio Corsi, Ghemon, Dargen D’Amico. Il punk dei The Wonders Clearwater Revival animerà la serata con brani originali anni ottanta: Adverts; Damned; Buzzcocks; Dead Boys, alcune delle band dei brani in scaletta; Successivamente sarà il momento del rock dei Mach Shau di Luca Viganò, Simone Pirovano, Gabriele Galbusera, Roberto Romagnano; Diego “Deadman” Potron presenterà il suo blues d’autore – ha aperto per Robert Cray – e la sua teatralità da one-man-band. A chiudere il concerto ci penseranno i Vintage Violence, band lecchese da vent’anni sul palco con il loro ruvido punk rock cantato in italiano: ecco il quattro punk, il quattro dato veloce dai legni del batterista con gli occhi sbarrati. Sentite nell’aria lo sfioramento del larsen che vuole ingigantirsi? Ivo avrebbe spostato il microfono di un millimetro.

Vi aspettiamo

Massimo, Paul, Emily, Fabio

Il progetto è realizzato con il contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo (Acel Energie – Fondazione Comunitaria del Lecchese – Larioreti Holding)

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